Vasyly Tychapets Vescovo della chiesa greco cattolica di San Nikola Taumaturgo a Kharkiv, in Ucraina, sarà in visita a Como dal 31 agosto al 7 settembre su invito dei volontari di Frontiere di Pace.

Una visita speciale se pensiamo all’intensificarsi dei combattimenti tra Ucraina e Russia lungo la frontiera orientale.

«Questo viaggio nasce per desiderio dello stesso vescovo Vasily che vuole incontrare e ringraziare personalmente la parrocchia di Maccio e i volontari del gruppo Frontiere di Pace che nella parrocchia ha la sua sede», racconta il coordinatore dei volontari comaschi, Giambattista Mosa.

«È grazie a questo legame – precisano i volontari – che ad agosto del 2022, Frontiere di Pace ha ricevuto, dal Vescovo stesso, la prima, decisa proposta e richiesta di andare a Kharkiv per svolgere le missioni umanitarie direttamente alla gente della città, fin dall’inizio sotto bombardamenti. La prima delle tante missioni in questa città; per Frontiere di Pace il Vescovo Vasily è il principale riferimento delle missioni umanitarie; nella sua chiesa, dall’inizio della guerra ogni giovedì vengono distribuiti cibo, medicinali, igiene e vestiti a quasi 2000 persone; Frontiere di Pace conferisce una grossa parte dei beni trasportati nella chiesa di San Nicola, per le necessità delle persone che lì vengono assistite. Il Vescovo e i suoi parrocchiani assistono i volontari di Frontiere di Pace in tutti i loro bisogni durante i giorni di missione a Kharkiv; la collaborazione con il Vescovo Vasily Tychapets si estende, grazie al prezioso lavoro di suor Olexsia, superiora delle suore di san Giuseppe a Kharkiv e collaboratrice del Vescovo, anche alla distribuzione dei beni di prima necessità nei villaggi dell’ Oblast di Kharkiv, dove vengono raggiunti i villaggi, anche a ridosso della zona del fronte dove il bisogno è più grande.

La visita del Vescovo Vasily alla comunità di Maccio, che tanto si è coinvolta nelle missioni umanitarie, sede di Frontiere di Pace, e alla chiesa di Como, ha lo scopo di rinsaldare l’amicizia e la collaborazione tra chiese e comunità sorelle, che ormai da quasi tre anni di guerra, procedono insieme in modo fraterno, cercando, tutti insieme, comunità, associazioni, gruppi e singoli cittadini del comasco, di sostenere ed essere vicini e solidali ai loro fratelli in Ucraina costantemente minacciati dal conflitto e dai bombardamenti. La visita del Vescovo Vasily, che prevede anche l’incontro con il cardinale Oscar Vescovo di Como e con il direttore della Caritas di Como Rossano Breda, continua ed approfondisce un percorso lungo di amicizia e condivisione che ha fatto tappa, l’anno passato con la visita di padre Ihor Boyko e quest’anno con la presenza a Como del direttore della Caritas di Kharkiv padre Andrii Nasinnik e Sestra Olexia Pohranytchna⁩ superiora delle suore di san Giuseppe a Kharkiv, in occasione del campo estivo presso la casa scout don Titino in Spina Verde, di 20 ragazzi e ragazze della città di Kharkiv.

LE MISSIONI UMANITARIE
Le missioni umanitarie di Frontiere di Pace si sono costituite attraverso gli incontri con la gente sul campo, fin dall’inizio; nella città di Kharkiv, nei villaggi dell’Oblast e ben oltre (29 missioni ad oggi), grazie alla possibilità di ascoltare e raccogliere le testimonianze delle persone incontrate; grande occasione resa possibile da padre Ihor Boyko che accompagnandoci nelle missioni ha svolto un insostituibile lavoro di interpretazione, traduzione con tutte le comunità incontrate da Frontiere di Pace nello svolgimento delle missioni.
Oggi, la visita del Vescovo Vasily si inserisce in questo alveo di incontri, amicizia, collaborazione e vicinanza tra comunità e chiese sorelle. Per Frontiere di Pace è anche una grande occasione per gettare in avanti nuovi progetti di amicizia e condivisione, ma non solo.