I mesi estivi sono quelli con la maggior presenza di turisti in città e la nostra Cattedrale è uno dei monumenti certamente più visitati. Per facilitare la convivenza tra visitatori e fedeli preservando la sacralità del luogo la “Commissione accoglienza” del Duomo ha elaborato un nuovo percorso di accesso e visita.
La “Commissione accoglienza Duomo”, dopo una serie di approfondimenti, ha dato conferma al nuovo assetto interno della Cattedrale, per favorire la preghiera dei fedeli e per avviare il nuovo servizio di “Accoglienza Turisti”, aggiornato in base alle esigenze del flusso di visitatori.
«Il Duomo – spiegano i referenti della Commissione – nell’intento di offrire a tutti la possibilità di vivere nel modo migliore il tempo passato al proprio interno, si è dotato anche di tre gruppi di volontari con differenti mansioni, a significare un’attenzione sempre più vicina alle persone, perché ciascuno possa trovare una Cattedrale che accoglie e mostra il ruolo che svolge nella Chiesa e nella società».
Guardando la planimetria pubblicata in questa pagina, al loro ingresso i visitatori troveranno un volontario che li accoglierà. Qui saranno messi a disposizione alcuni ausilii: depliant in 6 lingue (inglese, francese, tedesco, russo, spagnolo, italiano) oltre a mantelline per coloro che sono in abiti non consoni. Ai visitatori, che seguono il percorso contrassegnato dalle aree A, viene suggerita la possibilità di lasciare una piccola offerta simbolica di un euro.
«Ringraziamo tutti i volontari e le volontarie che si sono resi disponibili – dicono dalla “Commissione Accoglienza” – molti di loro sono nuovi e hanno seguito un momento formativo».
Tutti i volontari saranno dotati di una pettorina con lo stemma della Cattedrale, che consentirà di essere ben individuati, per gestire al meglio l’equilibrio dell’accoglienza. Vi è anche un secondo gruppo di volontari, che si occupano di attenzione e sorveglianza, per il corretto svolgimento delle visite e per essere di ausilio allo svolgimento di funzioni ed eventi. Fondamentale la presenza di diaconi, religiosi e religiose a disposizione di tutti per l’accoglienza spirituale (le aree della preghiera sono contraddistinte, nella cartina, dalla lettera B; la C per le confessioni). Resta, infine, un punto per chi desidera oggetti sacri o far celebrare le Sante Messe.
