«Vi chiedo di pregare per noi e per la nostra gente vittima dei danni provocati dal ciclone Yaku che continua la sua corsa lungo le coste del Perù». A lanciare attraverso il Settimanale un appello alla vicinanza e alla preghiera è don Roberto Seregni, missionario fidei donum in Perù.

Nella serata di mercoledì 15 marzo don Roberto ci ha mandato alcune immagini e video che testimoniano la drammatica situazione nella capitale Lima dove le violente piogge hanno provocato lo straripamento di alcuni fiumi e il crollo di alcune case anche nella sua parrocchia di San Pedro.

«Dopo aver colpito il nord del Paese, provocando anche alcuni morti e danni pesanti, il ciclone sta proseguendo la sua corsa verso sud lungo la costa fino ad arrivare alla capitale Lima. Purtroppo la nostra città – dove non piove praticamente mai – non è preparata a gestire piogge così intense e per lunghi periodi», spiega don Roberto.

«Abbiamo registrato i danni più consistenti nella parte nord della parrocchia – continua il missionario -, una delle zone più povere dove le case di legno e lamiera sono letteralmente costruite su montagne di sabbia che, a causa delle piogge, stanno franando. Attualmente nella parrocchia di San Pedro sono 18 le famiglie già sfollate che hanno trovato momentaneo riparo in una scuola, ma temiamo che il loro numero possa salire. Insieme a Caritas Perù stiamo cercando di portare loro aiuto distribuendo acqua potabile e cibo nella speranza che le piogge si plachino presto».

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