Meraviglia. È questa la prima reazione di don Gianluigi Bollini, parroco di San Bartolomeo, di fronte ai numeri della campagna “SalviAmo il Cinema Astra”, lanciata lo scorso 4 dicembre da un gruppo di “volenterosi” nel tentativo di riaprire la storica sala cittadina, di proprietà della stessa parrocchia, chiusa dal giugno 2018.

Nei giorni scorsi è stata raggiunta la soglia, non solo psicologica ma concretissima dei 55 mila euro  e ora si guarda con più serenità al traguardo dei 75 mila euro necessari a garantirne la riapertura. I lavori di messa a norma, calcolati in 218 mila euro, sono già infatti parzialmente coperti grazie ad alcuni bandi vinti e ad un contributo di 40 mila euro messo a disposizione da PGA, società di distribuzione partner dell’iniziativa.

«Se guardo a quello che sta succedendo – spiega don Gianluigi Bollini, che è anche vicario foraneo per la città di Como – mi colpiscono soprattutto due cose: la prima è la partecipazione e il protagonismo di diverse realtà giovanili che si stanno spendendo in prima linea per la campagna e per immaginare la futura gestione del Cinema. Il secondo elemento è il coinvolgimento popolare con una partecipazione della gente davvero inaspettata, almeno nelle proporzioni. Se penso al momento difficile che stiamo vivendo e come la comunità abbia risposto alle tante sollecitazioni di questi mesi: dall’apertura del dormitorio di San Rocco alla prosecuzione dell’opera di don Roberto Malgesini e ora all’appello per l’Astra, resto davvero meravigliato».

Il progetto di gestione, presentato lo scorso 4 dicembre, poggia su quattro pilastri: il primo è la parrocchia, proprietaria dell’immobile, che è pronta a concedere la gestione per i prossimi 4 anni a costo zero e a dare un contributo di idee. Il secondo è PGA, una tra le più importanti case di distribuzione cinematografiche italiane che realizzerà i lavori di messa a norma e che garantirà la programmazione cinematografica dei week end con titoli di prima scelta.

Il terzo è Astra2000, una costituenda cooperativa sociale fondata da giovani che si occuperà della gestione del cinema, della programmazione del Cineforum, delle rassegne speciali e delle attività culturali per scuole e associazioni. L’ultimo pilastro è rappresentato dai comaschi che hanno dimostrato in queste cinque settimane di credere nel loro cinema tanto da donare in oltre seicento per la sua riapertura.

«Quella che abbiamo immaginato è una gestione condivisa – continua il parroco – e questa rappresenta una sfida bella per la città. Da parte nostra, come proprietà, non c’è un affidare e basta, ma un volere progettare insieme perché il Cinema Astra torni ad essere un polo culturale a servizio dell’intera città».

COME CONTRIBUIRE

Donando il sala: ricordiamo che il Cinema Astra sarà aperto questa settimana nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18.30 (*nel caso venisse dichiarata zona rossa nel fine settimana il Cinema resterà chiuso).

E’ possibile inoltre donare direttamente on-line attraverso il sito della Fondazione della Comunità Comasca dove si trova anche il dettaglio del progetto di rilancio all’indirizzo:

https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/fondo-cinema-astra/

Oppure tramite bonifico intestato a Fondazione  Provinciale della Comunità Comasca onlus.
Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno
Agenzia di Como.
Iban: IT73V0861851410000000008373
Causale: Fondo Astra – 3388

Presso la sala è possibile ancora aggiudicarsi le locandine storiche e le altre ricompense previste dalla campagna: biglietti omaggio, Cineforum sospeso e “il Cinema tutto per te”.

Per informazioni scrivete a info@astracinema.it