Il 2024 è un anno speciale per la comunità di Sagnino alla periferia nord della città di Como.

Partiamo da una data: 21 giugno 1964. Il vescovo di Como mons. Felice Bonomini istituisce la parrocchia di san Paolo Apostolo per “venire incontro alle esigenze religiose del nuovo quartiere di Sagnino”. Quartiere posto alla periferia nord della città di Como, fino agli anni 60 tipicamente rurale con delle storiche corti abitate prevalentemente da contadini.

Alla fine degli anni ‘60 comincia la costruzione di alloggi di edilizia popolare cui sono seguite successivamente numerose lottizzazioni che hanno interessato, negli anni, parti consistenti della collina. Si passa così da un piccolo borgo di alcune centinaia di abitanti ad un popoloso quartiere con una consistenza di 1800 famiglie e di circa 5000 persone. Il parroco designato a gestire la nuova parrocchia è stato l’indimenticato don Piercarlo Contini che il 13 settembre 1964 fece il suo ingresso e ne prese il governo.

“Largo don Piercarlo Contini”: a Sagnino l’intitolazione di un piazzale al fondatore della parrocchia

Si trattava di costruire ex-novo una comunità in un territorio dove non esistevano precedenti esperienze, né tradizioni da ripetere. Così don Piercarlo ha potuto portare avanti la sua attività pastorale impostandola in attuazione delle linee guida scaturite dal Concilio Vaticano II. Venne subito istituito il Consiglio pastorale e attivata una collaborazione costruttiva con il Consiglio di quartiere. Questo permise di dotare il nuovo quartiere di tutti i servizi: ufficio postale, farmacia, trasporto pubblico, ambulatorio medico, scuole (dall’asilo nido alla scuola media).

La parola d’ordine del parroco fondatore è sempre stata “corresponsabilità” favorendo in tutti i campi della pastorale la presenza attiva dei laici, con particolare attenzione alla pastorale familiare considerata la numerosa presenza di famiglie giovani.
Imponenti anche le opere da lui realizzate: dall’oratorio, alla cappella provvisoria (ora auditorium), alla casa parrocchiale fino alla realizzazione della imponente nuova chiesa parrocchiale edificata sulla sommità del colle.

Don Contini è stato parroco di Sagnino fino a settembre 2005, sostituito nell’incarico da don Antonio Carlisi che tuttavia lo invita a rimanere nella casa parrocchiale come “parroco emerito”.

A don Antonio subentra nel 2015 l’attuale parroco don Emanuele Corti. Don Piercarlo termina il suo pellegrinaggio terreno nell’agosto del 2018 e, assecondando un suo desiderio, viene seppellito all’interno della nuova chiesa, da lui fortemente voluta.
La parrocchia di Sagnino è stata recentemente inserita nella Comunità pastorale dei Ss. Giacomo e Filippo insieme alle parrocchie di Monte Olimpino e Ponte Chiasso.

Ma al di là della storia, sicuramente importante, la vitalità della parrocchia è testimoniata dalle tante iniziative per i vari ambiti della pastorale: giovani, famiglia, carità, liturgia, catechesi, sociale.

Un dato significativo: dalla sua costituzione nell’ambito parrocchiale sono sbocciate sette vocazioni sacerdotali, una ordinazione diaconale e due vocazioni alla vita religiosa (una femminile e una maschile). Lo scorso mese di giugno due nostri parrocchiani don Luca e don Pietro sono stati ordinati sacerdoti a confermare il buono stato di salute della comunità.

Questo sembra un ottimo termometro che incoraggia a proseguire, confidando nell’aiuto del Signore, nel cammino fin qui intrapreso. Buon 60° compleanno parrocchia di Sagnino!

L’articolo che avete letto è pubblicato sul numero 27 del Settimanale pubblicato il 4 luglio.