Anselmo Fabiano è un giovane originario della Valmalenco che dopo aver frequentato alcuni anni nel seminario di Como ha deciso di iniziare il cammino verso la missione ad gentes entrando nella SMA (Società Missioni Africane). Dopo aver trascorso un anno di “spiritualità” nel seminario internazionale della congregazione a Cotonou in Benin lo scorso 25 giugno ha pronunciato la sua “promessa”.

«Dopo dieci mesi vissuti nel Centro di Spiritualità Internazionale qui a Calaví e condivisione con i quaranta seminaristi e i cinque formatori di quindici nazionalità diverse, siamo giunti al culmine di questo nostro cammino di discernimento, nel confronto e nella crescita sia personale che comunitaria», racconta Anselmo in una lettera che pubblichiamo sul Settimanale in uscita.

«Il 25 giugno è stata per me l’occasione di dire il mio “Sì” per diventare missionario ed entrare a far parte della grande famiglia SMA. Prometterò di donare la mia vita per essere testimone di Gesù Risorto e annunciare il Vangelo ai popoli più abbandonati, in particolare in Africa. Questo “Sì” mi renderà missionario, in cammino verso il sacerdozio, inviato ad annunciare la Buona Notizia. Il mio cammino verso l’ordinazione sacerdotale si arricchisce quindi di questa nuova tappa frutto dei passi, delle esperienze, dei doni, delle gioie e delle fatiche fatti fin qui. Infatti, il 25 giugno facendo la mia promessa, ho detto: “Io Anselmo figlio della Chiesa di Dio che è in Como…”
Io sono Figlio di una Chiesa che mi ha trasmesso la fede, mi ha visto e aiutato a crescere, e ora mi invia per essere suo apostolo. Riguardo così con gratitudine ai tanti testimoni quotidiani che hanno segnato il mio cammino di fede, innanzitutto nella mia parrocchia di Caspoggio e in tante realtà della nostra diocesi, fino al seminario e poi nella Chiesa di Padova. E allora questi giorni sono stati l’occasione per ricordare e contemplare la presenza di Dio rendendo lode a Lui per quanto ha compiuto in me accompagnandomi e sostenendomi in ogni passo e in istante della mia vita».

A settembre Anselmo sarò inviato per la mia “prima missione” in Egitto, più precisamente al Cairo, ma prima di cominciare questa nuova avventura, il 30 giugno rientrerà in Italia per un periodo di vacanza.