«Don Luca Albertoli è nominato vicario parrocchiale nella COMUNITÀ PASTORALE “BEATA VERGINE DEL BISBINO” costituita dalle parrocchie del SS. Redentore, di S. Stefano (Piazza S. Stefano), S. Michele (Rovenna) e di S. Nicola di Bari (Stimianico), in Cernobbio, e dalla parrocchia dei Santi Giovanni e Ambrogio, in Maslianico, sotto la guida paterna di don Natalino Pedrana. Don Francesco Bernasconi è nominato vicario parrocchiale nella COMUNITÀ PASTORALE “VALLE ALBANO” costituita dalle parrocchie di S. Stefano, in Dongo, dei Santi Pietro e Paolo e di S. Bernardino (Catasco), in Garzeno, dei Santi Donato e Clemente (Germasino), in Gravedona ed Uniti, e di S. Giuliano in Stazzona, sotto la guida paterna di don Ivan Manzoni. Don Alex Di Biase è nominato vicario parrocchiale nella COMUNITÀ PASTORALE costituita dalle parrocchie di S. Pietro in Gemonio e dei Santi Giovanni Battista e Maurizio in Caravate, sotto la guida paterna di don Mario Zappella. Don Pietro Grandi è nominato vicario parrocchiale della PARROCCHIA DEI SANTI IPPOLITO E CASSIANO, in Olgiate Comasco, sotto la guida paterna di don Flavio Crosta. Don David Caruana svolgerà il proprio ministero sacerdotale nella diocesi di Huarì (Perù), è nominato parroco nella parrocchia di Marcarà e potrà contare sulla vicinanza e l’aiuto di padre Mario Fedeli». Queste le destinazioni dei novelli sacerdoti ordinati in Cattedrale a Como, la mattina di sabato 8 giugno.

«Possiamo registrare ancora tra noi un buon numero di credenti credibili, di tutte le età e condizioni sociali, che si riconoscono discepoli del Signore e amano servire questa nostra Chiesa, mettendo a disposizione i loro doni e il loro tempo a servizio di tutti». Sono le parole del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, rivolte a don Luca, don Francesco, don Alex, don Pietro e don David. Almeno 150 i preti concelebranti: fra loro monsignor Giorgio Barbetta, amministratore apostolico di Huarì (Perù) e nativo della Chiesa di Como, essendo di Berbenno in Valtellina (So) e don Michele Gianola, anche lui originario della diocesi di Como, direttore dell’Ufficio nazionale Vocazioni della CEI.

«Sono giovani che provengono dalle nostre famiglie, da cui hanno attinto una linea educativa che li ha condotti a intendere la vita secondo certi criteri, quelli evangelici», ha sottolineato il cardinale e ha aggiunto: «Hanno frequentato le nostre parrocchie e i diversi gruppi giovanili, che si confermano ancora un vivaio di vocazioni. Sono stati educati alla vita cristiana, sono stati accompagnati in un cammino di discernimento vocazionale, sono stati avviati ai diversi ministeri mediante una seria preparazione teologica. Hanno avuto modo di assaporare il clima spirituale, pastorale e missionario della nostra Chiesa, nelle nostre comunità, formate da tanti cristiani, uomini e donne, innamorati di Gesù e appassionati del popolo di Dio».

«Cari giovani – sono state le parole del rettore del Seminario don Alessandro Alberti – vi auguriamo di essere appassionati di Gesù Cristo e di parlare, con la vostra vita, della bellezza del Vangelo».

«Molti dei presenti in questa assemblea – ha detto ancora il cardinale Cantoni – potrebbero domandarsi se i novelli sono ben consapevoli dell’atto che stanno compiendo, se conoscono e soppesano le responsabilità che si assumono. Molti si stupiranno anche per la loro scelta coraggiosa perché definitiva… spesso oggi si cerca di rimandare a un tempo indeterminato le decisioni fondamentali della vita, mantenendo e rafforzando le proprie insicurezze… Questi nostri cinque fratelli confidano non tanto in loro stessi e nelle loro possibilità operative, ma contano sulla forza operosa dello Spirito Santo». Clicca qui per leggere il testo dell’omelia. Qui di seguito, invece, la diretta sul canale YouTube per riascoltare le parole del Vescovo.

Da sottolineare i moltissimi fedeli presenti in Cattedrale a Como, con moltissimi giovani presenti. Dal Vescovo un’ultima raccomandazione: «Siate preti capaci di compassione, vicinanza, tenerezza e, nelle difficoltà, affidatevi alla preghiera». Fra ieri sera e oggi i novelli celebrano le loro Prime Messe. Sabato 15 giugno, in occasione del pellegrinaggio mensile alla Madonna del Soccorso (ritrovo alla prima cappella di Via al Santuario), i novelli guideranno la preghiera salendo il Sacro Monte di Ossuccio: in santuario presiederanno la Messa. Qui di seguito una serie di foto che raccontano le emozioni dei novelli, delle loro famiglie e dei tanti amici presenti.