Un libro e una mostra fotografica per ricordare don Aldo Fortunato. Sono alcune delle iniziative promosse dalla società cooperativa Arca di Como nel contesto del 40° anniversario della sua nascita.

Don Aldo Fortunato, fondatore della comunità Arca di Como

Don Aldo Fortunato (1929-2016) è il sacerdote comasco fondatore dell’Arca che ha dedicato gran parte della vita al recupero delle persone afflitte da dipendenze. È stato inoltre il primo parroco di Muggiò, la parrocchia sorta alle porte della città, e colui che ne ha edificato la chiesa dove è stata celebrata la prima messa proprio sessant’anni fa.
Libro e mostra fotografica hanno il medesimo titolo: “Don Aldo Fortunato il prete costruttore”, per indicare significativamente una delle caratteristiche del sacerdote, votato alla solidarietà verso gli ultimi e alla realizzazione di opere, anche nei contesti parrocchiali dove ha svolto la propria missione: l’oratorio a Regoledo di Cosio, luoghi di ritrovo e di promozione cristiana e culturale per i giovani nella parrocchia del Duomo e a Muggiò. E, naturalmente, l’Arca. Sempre all’insegna del bello che guarisce.

Da sinistra: Maurizio Galli, Marco Guggiari, Monica Molteni (foto Pozzoni)

Marco Guggiari presenta il libro dedicato a don Aldo Fortunato (Foto Pozzoni)

Il libro, edito da New Press, scritto da Marco Guggiari e curato da Monica Molteni, ripercorre la vita di don Aldo Fortunato attraverso oltre trenta testimonianze di chi lo ha conosciuto e frequentato a vario titolo all’Arca, a Muggiò e, prima ancora, quando era vicario nella parrocchia del Duomo e nel periodo della sua infanzia e prima giovinezza.
Il testo introduttivo è a firma del vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, che mosse proprio con don Aldo i primi passi del suo ministero sacerdotale. “Mi aveva accolto, nel 1975, novello sacerdote, nella parrocchia di Santa Maria Regina, a Como-Muggiò, come “servo a ore” – ricorda l’attuale vescovo di Como -. Ho avuto così modo di apprezzare don Aldo e di stabilire con lui una bella e schietta amicizia sacerdotale… Ho avuto la fortuna di rilevare la sua sofferta evoluzione nei confronti della pastorale che, per la sua speciale sensibilità e acutezza di mente, avvertiva bisognosa di rinnovamento, in fedeltà al vangelo di Gesù, ma anche ai “segni dei tempi”, alle urgenze e alle impegnative domande degli uomini di oggi…»

Nel volume, arricchito da fotografie, sono riprodotte anche dieci omelie di don Fortunato. Il libro è disponibile da sabato 11 maggio al prezzo di 16 euro nelle principali librerie di Como e sulle piattaforme online.

Bruno Fasola illustra i contenuti della mostra dedicata a don Aldo Fortunato

La mostra, curata da Bruno Fasola, visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Comunale fino a sabato 18 maggio, consta di nove pannelli con fotografie relative alla vita del sacerdote, oltre a 44 immagini che raccontano la storia dell’Arca e alla mappa del bosco didattico sulla collina di San Martino dove ha sede la Cooperativa.
A chiusura delle iniziative dedicate a don Aldo Fortunato, l’Arca organizzerà venerdì 11 ottobre il convegno “Le comunità terapeutiche tra omologazione e cambiamento, affidarsi per fidarsi” dedicato alle comunità terapeutiche e ai trattamenti delle dipendenze patologiche.
Nel corso dei suoi primi 40 anni di vita la cooperativa Arca ha accolto circa 2600 persone. «Non tutte ce l’hanno fatta – confida il responsabile generale Maurizio Galli – però a tutti abbiamo garantito un lungo periodo di astinenza e di riflessione». Oggi la cooperativa è costituita da quattro comunità terapeutiche, per un totale di 105 posti letto, e 40 educatori in servizio, a cui si aggiungono psicoterapeuti, psichiatri, infermieri… Una realtà unica, nel suo genere, in Lombardia.