C’è un’associazione, nel comasco, che si chiama “Un sorriso in più”, onlus che da 20 anni, grazie alla sensibilità dei propri fondatori, la famiglia Canclini, noti imprenditori del tessile lariano, ha sviluppato dapprima attenzione al mondo degli anziani e poi ha allargato il proprio sguardo anche ai minori in difficoltà, bambini e adolescenti. Li abbiamo intervistati per parlare di uno dei loro progetti, “Nipoti di Babbo Natale”, che permette di realizzare i desideri degli anziani ospiti delle case di riposo. Attraverso una piattaforma on line gli anziani scrivono quale dono gli piacerebbe ricevere per Natale e chiunque può farsi carico di realizzare questo desiderio. Abbiamo sentito Laura Bricola per farci spiegare meglio che cosa è “Un sorriso in più” e quali sono le finalità dell’associazione.

Tanti i fronti di impegno dell’associazione, insomma, e in tutti. al primo posto. ci sono le persone. I progetti sono molteplici: una web tv pensata per gli anziani; il progetto “Amici di penna”, per uno scambio epistolare con gli anziani; i volontari che entrano nelle comunità educative che cercano di stare vicino ai minori, dal leggere la storia della buonanotte ad accompagnarli a un concerto. Stiamo parlando del coinvolgimento di: 400 RSA in tutta Italia, quasi 8mila anziani, un centinaio di volontari e 300 minori. Sempre a Laura Bricola, sullo specifico dei “Nipoti di Babbo Natale” abbiamo chiesto quali sono i desideri degli anziani in questo Natale 2023.

C’è, dunque, una grandissima fame di relazioni. Sempre a Laura Bricola, visto che l’associazione è specializzata nell’ascoltare i desideri degli altri, abbiamo chiesto cosa desiderano loro, come associazione, per il futuro, visto che nel 2024 compiranno 20 anni di attività.