“Ho trovato i nostri giovani contenti, pieni di entusiasmo, capaci di guardare alla loro vita, per progettare il futuro”. Questo il pensiero del cardinale Oscar Cantoni dopo aver incontrato i 406 giovani della diocesi di Como presenti a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù. Le stime parlano di almeno 1 milione e mezzo di presenze, numeri che vanno ben oltre quanto ipotizzato fino a poche settimane fa. Dopo aver percorso il tragitto a piedi fino al Parque Tejo – dove è stato allestito il Campo da Graça – i giovani hanno vissuto nella sera di sabato la Veglia di preghiera con l’adorazione eucaristica, mentre domenica mattina la Messa, entrambe le celebrazioni con papa Francesco.
“Mi ha colpito il silenzio e poi l’accompagnamento liturgico, con le danze e le musiche, solenni e allo stesso tempo coinvolgenti”, raccontano i giovani. “Il Papa – aggiungono – è sempre attento e interessato alla nostra vita e le sue parole sanno arrivare al nostro cuore”. “Una volta tornati a casa – è la sfida che il cardinale Cantoni si augura che i giovani vorranno accettare – ho chiesto loro di portare una testimonianza. Vorrei che il loro volto diventi raggiante e che l’esperienza vissuta a Lisbona sia occasione di rinnovamento per le famiglie e gli amici, un’occasione di gioia preludio alla costruzione di progetti di vita significativi”.
Effettivamente quelle del papa sono state parole che hanno colpito i giovani: “Riesce sempre a essere molto efficace – aggiungono – e i suoi ragionamenti sono sintetizzati in impegni chiari, a cui guardare con il cuore aperto”. Della Veglia tutti ricordano l’invito a ricordare che “in questo mondo tutto ha un prezzo, solo Gesù è gratis, cioè è grazia”. Nella Messa, invece, ha commosso il richiamo a San Giovanni Paolo II: “abbiamo tante paure e il papa ci ha raccomandato di non averne… Lo sentiamo vicino e questo ci aiuterà”.
Nel primo pomeriggio di domenica il gruppo della Diocesi di Como ha lasciato Lisbona – che il Papa ha descritto “Casa di Fraternità” – per dirigersi a Barcellona, tappa verso Como e, soprattutto, momento di incontro con altri duemila giovani lombardi. La sera di lunedì 7 agosto, alle.20.00, celebreranno la Messa nella basilica della Sagrada Familia. “Questa GMG ci rimarrà nel cuore: abbiamo veramente incontrato il mondo, anche tanti popoli che sono in difficoltà, vivono la guerra, sono perseguitati eppure sono venuti fin qui”. Il gruppo diocesano – erano presenti anche giovani giunti a Lisbona con organizzazione autonome – rientrerà a Como martedì 8 agosto. Con due appuntamenti in agenda: Roma 2025 per il Giubileo e il sogno di Seoul (Sud Corea) nel 2027.